La nostra mission
“IL BEN-ESSERE DEL BAMBINO”
La nostra scuola si occupa del “ben-essere” del vostro bambino.
E’ importante saper osservare, identificare e riconoscere le condizioni per cui un bambino stia bene o sia in una situazione di disagio. Solo successivamente si possono mettere a punto percorsi operativi.
Le insegnanti, tutte con titolo di studio adeguato, specializzate in vari corsi ed impegnate in aggiornamento permanente, mettono in atto atteggiamenti di accoglienza, ascolto ed empatia, perchè sanno che:
“un bambino impara ad ascoltare solo se prima è stato ascoltato” E. Rossini ed E. Urso
Per questo, oltre che a casa, è fondamentale che a scuola siano curati con attenzione i rapporti tra:
a. bambino/educatrice
b. bambini tra loro
c. genitori/ educatrici
d. educatrici tra loro
a. bambino/ educatrice
Il primo passo è un ambientamento sereno e graduale, preceduto da un colloquio conoscitivo con l’insegnante di riferimento che potrà darvi tutti i consigli necessari perchè il distacco avvenga nel miglior modo possibile.
L’ambientamento è un percorso individuale, nel quale ogni bambino fa suo l’ambiente della scuola dell’infanzia,
come una piccola piantina che, strapiantata, mette nuove radici.
b. bambini tra loro
Alla scuola dell’infanzia il vostro bambino è inserito in un contesto sociale, in cui la convivenza può essere piacevole, ma, a volte, non sempre facile.
L’educatrice favorisce le relazioni, sapendo gestire le emozioni dei bambini, mediatrice necessaria all’inizio, osservatrice attenta alla fine, dove l’obiettivo è la gestione in autonomia del conflitto.
Le educatrici aiutano i bambini a nominare le emozioni, a riconocerle, a farle uscire, a incanalarle e a saperle gestire con le parole.
c. genitori/educatori
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”
In questo proverbio africano è racchiuso il senso delle tante iniziative portate avanti dalla nostra scuola, convinta che se tra genitori ed educatori si instaura una relazione di fiducia, un’alleanza educativa, si possano raggiungere i risultati migliori.
Le insegnanti organizzano:
– riunioni di sezione
-colloqui individuali conoscitivi di inizio anno
– colloqui individuali di “restituzione” ovvero di osservazione sul bambino, a gennaio ( su appuntamento anche in altri periodi)
– incontri a tema con esperti sull’ infanzia
-feste con le famiglie:
- festa di inizio anno a ottobre
- festa di Natale
- festa della famiglia a maggio
d. educatrici tra loro
Le insegnanti e la psicomotricista credono nella collegialità del lavoro di gruppo, intesa sia come modalità con cui si progettano le attività, sia come condivisione delle osservazioni sui bambini, affinchè gli interventi seguano
una linea educativa il più coerente possibile.