Laboratorio di musica

CORSO DI EDUCAZIONE MUSICALE
insegnante Lara Garlet

“Quando, bambino mio, intono il mio canto per farti danzare, allora comprendo veramente perchè c’è musica nelle foglie, e perchè le onde mandano un coro di voci al cuore della terra che volentieri ascolta – quando intono il mio canto per farti danzare”.
R. Tagore

Per i bambini la musica non è una questione di talento, poiché tutti i bambini sono musicisti.
Ed essere musicista consiste, in fondo, nell’essere sensibile ai suoni, nel lasciarsi toccare, commuovere dalla musica.
Lo sviluppo del bambino, come il suo apprendimento della musica, passa attraverso il gioco. I piccoli apprendono la musica con tutti i loro sensi, le loro orecchie, i loro occhi, il loro cuore, le loro mani.
In questo itinerario di lavoro si promuoverà l’approccio alla musica in maniera creativa, armonizzandolo con la programmazione delle maestre della scuola dell’infanzia.

PROGRAMMAZIONE PER I BAMBINI DI 3 ANNI

Sviluppo della sensibilità uditiva
Riconoscimento e distinzione di: suoni e rumori, strumenti a percussione, materiale vario, come la carta, il legno, ecc.
Consapevolezza della dimensione acustica della realtà nella quale vive il bambino.
Valorizzazione del silenzio per lo sviluppo delle capacità percettive e di altre forme di comunicazione rispetto alla parola (visive, espressive, tattili)

Educazione della voce
Giochi con la voce: riproduzione di suoni e rumori dell’ambiente, versi di animali, brevi melodie e filastrocche cantate.
Canzoncine adatte alla ridotta estensione vocale dei bambini di 3 anni.
Utilizzo della voce in relazione alla respirazione per avviare all’ uso corretto dell’apparato vocale.

Educazione al senso ritmico
Espressioni ritmiche spontanee con il corpo (mani, piedi).
Utilizzo di strumenti ritmici per accompagnare un canto o un racconto.
Camminata a tempo di chitarra con variazione di intensità e di velocità: piano-forte, lento-veloce.

PROGRAMMAZIONE PER I BAMBINI DI 4/5 ANNI

I giochi proposti per questa fascia d’età sono uguali per tipo di sollecitazione verso il bambino, differiscono per il grado di competenza richiesto.

Sviluppo della sensibilità uditiva al quale concorrono i giochi legati al riconoscimento e alla rappresentazione delle diverse caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro.
Riconoscimento e ditinzione di un suono: alto-basso, destra- sinistra, vicino-lontano, davanti-dietro.
Giochi che inducono il bambino a calarsi nel silenzio per poter “ tendere l’orecchio” e ascoltare, scoprendo così la sorgente dei suoni e dei rumori.

Educazione della voce attraverso un utilizzo guidato e consapevole della respirazione e dell’apparato vocale.
Giochi con la voce, echi melodici, canzoni inerenti la programmazione della scuola dell’infanzia e inventate insieme.
Giochi cantati con vocali e consonanti.
Giochi per dosare l’immissione dell voce. Bisbigliare-gridare, emettere suoni gravi-acuti, forti-deboli, che salgono-che scendono.

Educazione al senso del ritmo
Scoperta e riproduzione di ritmi del corpo, dell’ambiente, di strutture ritmiche con: la voce, battute delle mani, dei piedi, con strumenti a percussione.
Ricerca del ritmo delle parole.
Invenzione di strutture ritmiche.
Accompagnamento dei canti con strumenti a percussione.

Sviluppo della sensibilità musicale e della creatività
Sarà essenziale che il bambino, attraverso la musica, possa esprimere con libertà e intensità sempre maggiori, tutta la ricchezza e multiformità del suo mondo interiore: saranno proposti dei racconti e delle scenette mimate ai quali i bambini dovranno fare la colonna sonora dando così vita ed espressione ai personaggi.